“Erotika” è la prima mostra poliespressiva alla quale ho partecipato, con un tema all’apparenza scontato, quanto invece assai complesso.
Ho presentato tre opere che sono tra loro completamente legate da un filo conduttore comune: l’autoerotismo femminile.
Il mio viaggio artistico parte dal riprodurre le sensazioni che la mente può far rivivere attraverso il ricordo di una situazione particolare. Passando poi, attraverso il gesto fisico per la ricerca del piacere personale femminile, che ancora oggi viene considerato un qualcosa di cui vergognarsi. Fino ad arrivare all’essenza stessa di questo viaggio; l’ingresso alla culla della Vita, che non necessariamente deve avere il sopracitato scopo, e che troppo spesso invece viene irrispettosamente violata.